Posts Tagged ‘ciclismo urbano’
Ehh si, credo che il simbolo dell’interesse vero da parte delle amministrazioni si possa esprimere, me lo auguro, con un reale investimento pro cicli e in generale, non manchiamo mai di sottolinearlo nelle nostre comunicazioni, per tutte le realtà di traffico leggero amotorizzato. Strade in sicurezza e precedenze Continua a leggere »
CicloStile critico aderisce alla campagna indetta dal Times e insieme agli altri blogger ciclisti promuove e sostiene la campagna in Italia per città nuove all’insegna della mobilità sostenibile.
- Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
- I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
- Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
- Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
- La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
- 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
- I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Bar*****
- Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
Ciao,
CicloStile critico si tuffa nel web con una presenza su questo blog e a cascata su twitter.com/CicloStilecriti e sulla pagina fb fb.com/ciclostilecritico. Inoltre su scribd.com/ciclostilecritico trovate il numero zero, unica stampa cartacea del giugno 2010, e altre risorse che riguardano il ciclismo critico e non solo.. Buona lettura