Archive for the ‘Reblogged’ Category
[… Io apprezzo al sommo grado la gentilezza del pensiero del suo Principale ed il nobile sentimento di disinteressata e superiore cortesia cui si e’ certamente ispirato.
Ma io sono un uomo politico attivo, un militante. E si sa che la politica ha delle esigenze crudeli, talvolta brutali anche perche’ – in gran parte – e’ fatta di esagerazioni e di insinuazioni, specialmente in un ambiente – come il nostro – ghiotto di pettegolezzi piu’ o meno piccanti.
Io, Lei ed il Principale, siamo convinti della nostra personale onesta’ ma per la mia situazione politica non basta l’intima coscienza della propria onesta’.
E’ necessaria – e Lei lo intende – anche l’onesta’ esteriore …]
La semplicità non ha prezzo. Amministratori complici del lassismo sovrano. Abbiamo il coraggio della lungimiranza.
Grazie bicisnob
Noi combattiamo per trovare un pertugio dove infilarci con la nostra bicicletta e l’Olanda è già arrivata al bicibus. Si tratta di un autobus-bicicletta progettato per trasportare 11 bambini, dai 4 ai 12 anni, che possono pedalare tutti insieme, guidati da un adulto al volante. Finora l’azienda produttrice, la Tolkamp Metaalspecials, ne ha venduti circa 25 in Olanda, Belgio e Germania (costa circa 15mila dollari), ma sembra che gli ordini per l’acquisto stiano arrivando da tutto il mondo.
Abbiamo capito che in Val di Susa non è in gioco la realizzazione della ferrovia Torino-Lione, bensì un intero modello sociale
Siamo stati in Val di Susa ospiti degli abitanti della valle: insegnanti, agricoltori, pensionati, studenti e abbiamo visto:
Un luogo attraversato da due strade statali, un’autostrada, un traforo, una ferrovia, impianti da sci, pesanti attività estrattive lungo il fiume.
Persone che continuano a curare questo territorio già affaticato da infrastrutture ed attività commerciali e cercano di recuperare un rapporto equilibrato con l’ambiente e la propria storia.
Una comunità che crede nella convivialità e nella coesione sociale e coltiva forti rapporti intergenerazionali.
Abbiamo capito che in Val di Susa non è in gioco la realizzazione della ferrovia Torino-Lione, bensì un intero modello sociale. Un popolo unito e coeso, una comunità forte non può essere assoggettata a nessun interesse nè politico, nè economico. E’ interesse di tutti i poteri forti dividere, isolare, smembrare per poter meglio controllare e favorire interessi particolari.
Abbiamo capito perché tutto l’arco costituzionale vuole la TAV, non è…
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Giovedì 1 marzo, ore 3,46. Si è appena conclusa una lunga giornata di resistenza. Una di quelle che resteranno impresse nellamemoria.
Per oltre quattro ore i No Tav hannoresistito sull’autostrada e sulle rampe di accesso. Seduti in terra, tra slogan e canti. Il più gettonato, pressati dai poliziotti in tenuta ninja, è stato “Vamos alla playa”.
Poi la polizia porta via di peso, uno ad uno, i No Tav seduti sul’autostrada.Guarda il video
Anche i giornalisti vengono allontanati con modi un po’ bruschi dalla polizia. Guarda il video. Continua a leggere »
WAITING FOR ROSSELLA. Il contributo più bello che ho letto durante il blogging day per Rossella, di Caju. #freerossellaurru fino alla libertà.
su twitter #freerossella #freerossellaurru #rossellalibera
E lo sappiamo che i piccoli gesti non cambiano il corso degli eventi, non spostano le montagne. Lo sappiamo che le parole sono spade spuntate, pietre leggere, solo un alito di vento, che nemmeno sposta una piuma trasparente.
E le autorità, cosa vuoi, l’opinione pubblica, sì, vabbé la rete, un semplice click, ma insomma, le logiche sono altre, il mondo è complicato. Lo sappiamo che non funziona mai così.
Ma noi siamo qui, perché ci sono donne e uomini, donne come Rossella Urru, che in questo momento soffrono la prigionia e gli stenti per l’unica colpa di aver dedicato la loro vita agli altri e che forse in questo momento si stanno chiedendo se tutto questo ha senso, se a qualcuno importa del dolore, delle lacrime e della paura che stanno provando.
E a queste donne e a questi uomini, donne come Rossella Urru, noi che siamo tranquilli al caldo…
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L’articolo compare sul sito notav.eu. Lo rigiriamo volentieri per una sana e vera informazione e ci uniamo all’abbraccio, forza Luca!
La giornata di ieri credo sia stata quella che ha visto oltrepassare il limite di quella che continuiamo a voler chiamare democrazia e rispetto della legalità. Una giornata in cui tutto è cambiato.
I fatti gravissimi accaduti in Clarea e alla baita, il tentativo di omicidio perchè solo in questo modo si può chiamare, nei confronti di Luca da parte delle forze del disordine, ha fatto sì che si sia veramente passato ogni limite, che lor signori ci abbiano ormai palesemente dichiarato guerra guidati dalla mano assassina di un governo che anzichè ascoltare le richieste dei suoi cittadini e delle popolazioni tutte, usa la forza della violenza per imporre i suoi loschi e sporchi affari ed è disposta a tutto per raggiungere i suoi sporchi fini.
MI piacerebbe poter chiedere al sig. manganelli in questi momenti di dolore per quanto accaduto a Luca ieri, Continua a leggere »
caro sindaco dei romani, cari ostiensi… ci proviamo almeno? 🙂
Caro Sindaco,
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bella analisi/richiesta: secca, diretta e precisa!
Quasi quasi faccio uno squillo a Telecom? Che dite? Ce l’hanno il telefono? Li chiamo e gli spiego che se possono fare questo spot per la loro bell’aziendina – col negozio di bici sotto i portici che mette in mostra pure le fisse – è solo ed esclusivamente grazie a chi la bicicletta la usa tutti i giorni e l’ha trasformata nell’icona migliore per il pubblicitario. Dunque. E’ arrivato il momento di chiedere a Telecom e a tutti gli altri i diritti d’immagine. Vuoi usare la bicicletta per la tua propoganda? Bene, bravo, bis. Ma devi finanziare la campagna #salvaiciclisti… e con gli euri, mica con gli sms!